Doveva essere la giornata di riposo per Cristiano Ronaldo e Miralem Pjanić, una sorta di prova del nove per il tecnico juventino volta a valutare un’alternativa alla ‘Juventus dei titolari’… volta a testare come può cavarsela la Signora senza gli uomini di riferimento.

Il risultato è che la Juventus ha rischiato di perdere a Bergamo.

Il pareggio, recuperato solo dal reintegro di Pjanić e Ronaldo, era seriamente compromesso, la squadra non ha soddisfatto le aspettative dell’allenatore.
La consapevolezza che l’Atalanta fosse una gruppo ben allenato e dall’identità complicata e definita c’era; un turno di riposo a Ronaldo e Pianic, considerate le prestazioni appannate delle precedenti uscite, era una decisione legittima.

Massimiliano Allegri, decide di affidarsi in difesa alla coppia collaudata Bonucci e Chiellini insieme a De Sciglio e Alex Sandro: peccato che Zapata farà persino una doppietta
Il centrocampo insicuro e improduttivo: Emre Can e Sami Khedira non sono apparsi in sintonia e men che meno amalgamati con Bentancur il quale viene espulso a causa di un ingenuità’.

Fantagazzetta.com

Un bilancio non felicissimo per il tecnico livornese.

L’Atalanta, nonostante l’autogol iniziale, reagisce immediatamente: Zapata è lasciato libero di fare quel che vuole, e infatti, conduce al vantaggio la sua squadra.
La Juventus è in 10 e sotto di un gol.

I minuti passano ma nulla, non succede niente. La Juve è come se non giocasse, corre dietro agli avversari tentando di non subire il terzo gol e allora Massimiliano Allegri rompe gli indugi ed effettua l’unica scelta possibile: manda in campo Ronaldo e Pjanic e, infatti, il portoghese segna e recupera il risultato.  

La Repubblica

La presenza di Ronaldo ha dato una scossa alla squadra che è riuscita a riorganizzarsi, e a raggiungere il pari, e avrebbe addirittura vinto con il gol della disperazione di Bonucci (oserei dire in giornata pessima) poi annullato.

La partita si era messa bene con un autogol di Jimsiti favorito da un tiro di Alex Sandro,  ma lo stato di grazia è durato poco …

E’ vero che un arbitraggio infelice non ha aiutato e Allegri ha perso la pazienza più di una volta, prendendosela direttamente con il quarto uomo – atto di cui si è scusato nel post partita-.
L’uso poco chiaro del Var, le continue proteste hanno reso la classe arbitrale debole e predisposta a sbagliare sempre di più.

Comunque la Juventus di Allegri  in qualche maniera ce la fa, evitando il peggio ma…

Se per pareggiare una partita con una squadra tonica ma dalle evidenti inferiorità tecniche, la squadra bianconera ha dovuto scomodare Ronaldo c’è da effettuare una riflessione profonda e chiedersi almeno perchè…

Non si possono dormire sonni tranquilli, tra poco c’è la Sampdoria.

 

Cinzia Fresia