Ci siamo quasi. Lunedì sera al San Paolo si gioca Napoli-Inter, sfida scudetto tra prima e seconda in classifica, ultima partita della 14ª giornata di Serie A. Un big-match che promette scintille, perché le due squadre sono separate solo da due punti. Il gioco dei nerazzurri non entusiasma tanto quanto quanto quello dei partenopei. Punta sulla concretezza l’Inter capolista, mentre il Napoli, oltre a vincere, fa vedere un gioco spumeggiante. Chi vincerà? Per capirlo ci siamo affidate ai commenti “illustri” di ex calciatori di entrambe le fazioni.

Secondo Marco Ferrante, ex giocatore di Inter e Napoli, la squadra di Sarri è meglio dell’Inter, grazie al miglior gioco espresso fino a ora:

Sarebbe facile affidarsi ai risultati, ma credo che il Napoli si sia dimostrato complessivamente superiore nel gioco. L’Inter ha vinto spesso di misura e solo nell’ultima gara ha mostrato progressi da questo punto di vista: magari potrebbe aver invertito la rotta, ma ora vedo meglio la squadra di Sarri

Sulla formazione di Mancini ha affermato che:

Icardi è uno che fa gol e non è poco, ma in questo momento l’Inter forse ha bisogno più di calciatori utili alla manovra, e Icardi non rientra in questa categoria. Ljajic e Jovetic invece, possono dare una mano anche in questo ambito. Biabiany? Sinceramente mi aspettavo tornasse importante: è un calciatore che a Parma ha dimostrato di valere una grande, me lo ricordo davvero decisivo negli anni scorsi, nonché tatticamente molto duttile. Negli spazi sa essere devastante, come se non più di Cuadrado”.

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Dello stesso parere sembra essere anche Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli, che non vede l’Inter come una candidata per lo scudetto. Ecco le sue parole a “Radio Crc“:

“Guardo poco le statistiche, piuttosto osservo quello che succede in campo. Per questo motivo non sono convinto che l’Inter possa essere l’antagonista del Napoli, mentre credo che la Roma abbia le caratteristiche per potere insidiare gli azzurri”.

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Passiamo adesso a un ex nerazzurro, Paolo Tramezzani, attualmente vice di De Biasi nella Nazionale albanese. L’ex difensore nerazzurro considera la partita di lunedì un passo importante per gli uomini di Mancini:

“Io non ho dubbi che l’Inter possa competere fino alla fine, con il Napoli è una partita importante ma non è una sfida decisiva per nessuna delle due squadre. È sicuramente uno step in cui Mancini avrà modo di vedere come reagisce la sua squadra davanti alle difficoltà, davanti a una squadra che gioca corta e compatta. Vedremo come leggeranno le situazioni, come il suo centrocampo muscolare reagirà davanti al fraseggio, palleggio e giro palla del Napoli. Un centrocampo molto aggressivo, ma lento rispetto agli uomini del Napoli. Stessa cosa sugli esterni, dove il Napoli ha giocatori veloci. Bisognerà vedere come si comporteranno i terzini dell’Inter, che sono molto bravi sui binari. Le sfide sono tante, ma penso che gli uno contro uno saranno più che mai importanti. Il Napoli è favorito”.

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Anche una bandiera come il mitico Sandro Mazzola ha voluto dire la sua sul big-match:

“Se tra Napoli e Inter è già sfida Scudetto? Personalmente non dimenticherei squadre Roma e Fiorentina. Chi può essere più incisivo tra Sarri e Mancini? Sarri è più decisivo sulla partita secca, ha spesso delle idee che mi colpiscono e scelgo lui”.

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Il Napoli è favorito, ma nel calcio tutto è possibile.

Barbara Roviello Ghiringhelli