Antonio Conte, tra i migliori allenatori d’ Europa, non si risparmia mai: senza peli sulla lingua  in un’intervista al giornale L’ Equipe, parla della vita sessuale  dei giocatori che allena.

Conte Inter
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Il tema “sesso e calcio” in Italia,  è sempre stato un argomento a tratti tabù: cioè si fa  e non si dice. Per le mogli, fidanzate e compagne ufficiali, vietato lamentarsi.

In passato qualcuna aveva lasciato trapelare la poca frequenza dei rapporti, la domenica sera:  impensabile, troppa adrenalina in circolo e mai prima della partita. Casomai dopo, il lunedì sera, ma questo quando si giocava solo la domenica.

A differenza dei club olandesi, dalla mentalità più aperta, i quali ritenevano il sesso invece un’energia in più anche per gli sportivi: fece discutere la presenza delle mogli ai Mondiali, in netto contrasto con altre idee. Era L’Olanda di Cruijff e Neeskens, un via libera ai costumi più disparati.

Non vinsero tuttavia la finale, colpa delle mogli?

Ai giorni nostri Antonio Conte, allenatore dell’Inter, consiglia ai suoi giocatori che se lo devono proprio fare, lo facciano: ma senza sforzo.  Per capirci, è autorizzata un’unica posizione  con la donna sopra, che faccia tutto lei … e possibilmente con le mogli o  compagne  ufficiali, in quanto meno pretenziose.

Una gaffe davvero esilarante e ci chiediamo però come le signore interiste possano aver preso i  consigli coloriti del tecnico salentino,  così invasivi nella loro intimità nonché vita privata, e poi cosa si intende? Che i giocatori si impegnano maggiormente  al di là del rapporto legittimo?

Un grosso guaio a Milano: ci auguriamo che le ladies nerazzurre non attendano a casa i loro compagni con il matterello in mano … a fare i conti dopo la partita.

Un pelo maschilista?  Altro che!

Antonio Conte per vincere non guarda in faccia a nessuno, e la sua missione di vincere lo Scudetto con l’Inter è di primaria importanza, “non lecco il c..o  a nessuno”:  questo è Antonio Conte uomo e allenatore, che per vincere sempre farebbe qualunque cosa .

Anche dettare legge sotto le lenzuola.

Cinzia Fresia