Lui è Mariusz Stepinsky e viene in prestito dal Nantes di Ranieri: conosciamo meglio il giovane attaccante che si sta mettendo in luce in questo finale di stagione

Diciannove presenze con la maglia del Chievo e quattro reti messe a segno, soprattutto in trasferta: questi i numeri di Mariusz Stepinsky, 731 minuti giocati e quattro marcature che ne fanno il protagonista di questo finale di stagione, indipendentemente da come andrà a finire per i gialloblu.

(immagine da chievoverona.it)

Il giovane attaccante polacco con la maglia numero 9, giunto in estate in prestito dal Nantes di Claudio Ranieri – con il Chievo pronto a riscattare il centravanti dalla squadra francese per una cifra che si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro – si sta conquistando gradualmente un posto di tutto rilievo tra le fila clivensi. “Voglio restare con il Chievo e voglio restare saldamente in Serie A”, ha detto Mariusz che nel frattempo si concede il sogno  di pensare al Mondiale, dopo aver già fatto una comparsa – in panchina – all’ Europeo 2016.  Il ventiduenne ha disputato anche l’ultimo campionato d’Europa Under 21 insieme a Jaroszynsky, anche lui approdato in quel di Chievo Verona.(immagine da sky sport)

Un posto in un momento non facile, in cui le sue reti hanno comunque un peso specifico notevolissimo: Stepinsky conferma le caratteristiche già note di un attaccante versatile, bravo a dialogare coi compagni di reparto tanto che il numero di assist serviti nelle partite di club disputate testimonia la sua adattabilità nei 20 metri. Leggero e agile e quindi prima punta atipica, può interpretare comunque e bene anche il ruolo di secondo attaccante vista la capacità di svariare sul fronte offensivo.

Non resta che aspettare queste ultime, concitate gare di campionato in cui il Chievo è chiamato all’ultimo sforzo finale, in questa stagione complicata, per mantenere la categoria. Spereando che il numero 9 continui su quasta scia di “nuovo bomber” e che questo possa aprirgli le porte per partiere verso l’avventura in Russia.

Daniela Russo

(immagine copertina da fantamagazine.com)