Per quello che si era prospettato un incontro davvero molto interessante, il match di posticipo della 13° giornata di campionato all’Olimpico non ha tradito le aspettative.

La squadra di Garcia ha vinto per 4-2 dopo quasi 94 minuti di quello che dovrebbe essere il calcio italiano; e dopo ben due anni da quando nel 2012 sotto la guida di Enrique sconfisse l’Inter di Ranieri.

Stasera entrambe le squadre hanno dato il meglio di sé con un impegno che però ha premiato i giallorossi e i loro tifosi riportando alto il morale, in leggero calo nelle ultime settimane dopo alcuni sfortunati episodi in Champions, ricordiamo il recente pareggio dell’ultimo minuto col CSKA a Mosca, del tutto inaspettato.

Il primo gol italiano del difensore greco Holebas incrementa il numero di marcatori di cui può servirsi Garcia, numero già al di sopra della media rispetto alle altre squadre.

L’Inter, comunque, non ne esce a testa bassa, anzi, per la terza volta consecutiva si fa sentire il cambio della guardia che ha portato Mancini sulla panchina nerazzurra, con ben due azioni di rimonta che fanno seriamente vacillare gli avversari. Al 36’ Ranocchia firma il primo gol di ripresa smorzando l’euforia degli avversari sicuri di aver sbloccato il risultato con Gervinho al 21’, e dopo il secondo gol subìto, un potentissimo sinistro di Holebas, non si arrende e conquista di nuovo il pareggio al 58’ con Osvaldo riaccendendo nuovamente l’incontro.

L’Inter sembra trasformata nel carattere, cerca continuamente di interrompere le azioni degli avversari e la partita ci guadagna nel ritmo, nella competitività e nella qualità complessiva del gioco.

Entrambe giocano ad un livello molto alto ma la consacrata qualità tecnica e fisica della Roma la porta ad avere il sopravvento, tenendo inoltre integra l’imbattibilità negli incontri in casa.

Mancini ha sicuramente bisogno di altro tempo per riportare i suoi uomini ai vecchi splendori, ma stasera la squadra ha dimostrato le proprie qualità ed il proprio carattere.

Che sia l’inizio di una nuova stagione per l’Inter, e un augurio a Mancini di potersi sedere tranquillo in panchina, previa autorizzazione dell’arbitro!

Valentina De Santis