Presentata ufficialmente ieri la prima scuola calcio femminile Juventus che partirà a luglio con il Fossano Calcio; presenti l’allenatrice Rita Guarino, le calciatrici Lisa Boattin e Aurora Galli e Stefano Braghin, head of Academy of Juventus

Spingersi oltre gli stereotipi, alimentando una passione così forte e caparbia che va oltre i pregiudizi.

Questo è stato il leit motiv della presentazione ufficiale ieri sera della Fossano Calcio Women, prima scuola calcio femminile in Italia targata Juventus che aggiunge un ulteriore tassello alla sinergia tra la storica società fossanese e quella bianconera (infatti il Fossano Calcio da tempo è anche Scuola Calcio Juventus maschile).

Presente all’incontro Stefano Braghin, Head of Academy Juventus maschile e femminile: “Siamo fortemente convinti – ha spiegato nel suo intervento – che il calcio femminile è un’area di sviluppo importantissima ed arricchente per il calcio in generale. Non è un caso che la stessa Fifa ha lanciato una campagna ad hoc per la sua promozione. Un calcio femminile che grazie alle squadre di emanazione professionistica come quella Juventus, tra l’altro attualmente al primo posto nel Campionato, sta riportando in alto i colori nazionali tanto da poter arrivare alle fasi finali del Campionato del Mondo.

Scegliere il calcio femminile non è semplice. E’ andare controvento.
Ma questo implica che alla base ci sia una forte motivazione che va alimentata e sostenuta”.

Un dato significativo: in Italia le calciatrici tesserate sono 23.000; in Germania 300.000. La strada nel nostro Paese si direbbe ancora lunga ma indubbiamente stimolante.

“Crediamo molto nell’agonismo e nelle sue implicazioni sociali – ha concluso Braghin – così come nel favorire il reclutamento sul territorio. Ovviamente decentrando per permettere a tutte le bambine interessate ad iniziare un percorso sportivo di accedervi”.

Rita Guarino, allenatrice della Juventus Woman, ha sottolineato come la visibilità sia un elemento forte che contribuisce a cambiare l’opinione comune: “E questo implica riuscire ad avere maggiori riconoscimenti e maggiori opportunità per le nostre atlete. Molte bambine faticano a trovare spazio e realtà nelle quali identificarsi. Per questo conta molto il giusto atteggiamento e una cultura capace di abbattere i pregiudizi”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche due calciatrici della Juventus Woman, la centrocampista Aurora Galli e il difensore Lisa Boattin. Inoltre il direttivo del Fossano Calcio, il sindaco Davide Sordella e alcuni assessori, gli sponsor Balocco e Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.

La Scuola Calcio Juventus femminile presso la società calcistica fossanese sarà attiva dal prossimo luglio.


Silvia Sanmory