Marchisio alza la quarta Tim Cup consecutiva. Finale decisa dalla doppietta di Benatia, dal gol di Douglas e  dall’autorete di Kalinic. Papere di Donnarumma. Allegri: “Un’altra stagione straordinaria”

Alla fine è Claudio Marchisio ad alzare al cielo di Roma la quarta Coppa Italia consecutiva vinta dalla Juventus. Buffon gli lascia il posto, perché “…alla fine io ho avuto l’onore di essere il capitano di questa squadra per sette anni meravigliosi, però insieme a me c’erano altri ragazzi. Chiello ha sempre alzato la Coppa Italia negli altri anni, e quest’anno ho voluto che la alzassero Claudio, Barza e Stephan, perché mi hanno facilitato il ruolo di capitano. Glielo dovevo…”, ha detto Buffon ai microfoni di Juventus Tv. Un addio da leader, un addio da Capitano.

Il Milan di Gattuso si arrende nel secondo tempo, quando l’armata bianconera guidata da il solito strepitoso Douglas Costa e da un impensabile bomber come Benatia, in 8 minuti manda in frantumi i sogni di gloria dei rossoneri.

La finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan finisce 4-0, con la festa bianconera e la disperazione rossonera che sperava di vincere questo trofeo per salvare la stagione.

In attesa che la matematica le consegni lo scudetto, il settimo consecutivo, la Juventus mette in bacheca la 13esima Coppa Italia, la quarta di fila. Ovviamente, è record: sia per numero di trofei, sia per il quarto double consecutivo (Coppa Italia e – quasi – campionato).

C’è spazio anche per un personale record di Max Allegri: quarta Coppa Italia di fila vinta dallo stesso allenatore. Insomma, la Juve ha tanti motivi per festeggiare e sicuramente lo ha fatto nella notte di Roma.

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Conoscendo il tecnico livornese, però, la festa è già finita: da oggi si torna a pensare al campionato e a un’altra notte romana: domenica sera servirà almeno 1 punto per cucirsi sul petto lo scudetto anche questa stagione.

Il mister intanto fa i complimenti ai suoi dopo il 4-0 al Milan: “Avevo detto ai ragazzi che questa serata se la dovevano regalare per loro dopo tante soddisfazioni regalate ai tifosi, alla società, sono loro gli artefici di queste vittorie e quando giocano seriamente diventa dura per gli altri. Hanno dimostrato di essere veramente una grande squadra e un grande gruppo”, ha detto l’allenatore bianconeri ai microfoni di RaiSport e continua: “Ora prendiamoci la matematica dello scudetto e concludiamo una stagione che anche stavolta è straordinaria e bellissima”.

Paola Moro