La stagione appena conclusa sarà ricordata per i numerosi saluti. Adii e lacrime per chi ha deciso di dire basta con il calcio giocato; applausi, riconoscenza e malinconia per chi ha terminato un ciclo. Tanti i campioni che sono giunti al capolinea e si sono congedati da una piazza che li ha amati. Al folto elenco si è aggiunto anche Stefano Sorrentino che nelle ultime ore ha annunciato ufficialmente il suo addio al Palermo.

Era nell’aria già da un po’ ma il portiere non avrebbe voluto terminare la sua avventura in terra siciliana con una retrocessione. Ha aspettato di salvare la squadra per poi disfare l’armadietto. “Domenica abbiamo raggiunto la salvezza, è stato qualcosa di incredibile, molto più bello e sentito di quando abbiamo vinto il campionato di Serie B. Non ho mai pianto in pubblico, ma l’altra sera non riuscivo a fermarmi. Infatti sono stato l’ultimo a rimanere in campo, l’ultimo a salutare la gente. Non riuscivo ad uscire dal mio campo, dal mio stadio. La decisione l’avevo già presa, anche se in questi mesi ho avuto tante offerte. Ho ricevuto molte offerte da gennaio ad oggi, ma mi ero ripromesso di rimandare a quando avrei raggiunto la salvezza ogni decisione. Il mio pianto finale è stato anche frutto della scelta maturata in tutto questo tempo”. 

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A quattro giorni dai festeggiamenti per una salvezza miracolosa una conferenza stampa per ringraziare tutta Palermo e motivare una scelta ponderata e dettata dal cuore paterno “Oggi per me non è una giornata semplice. Ci ritroviamo qui per comunicare la mia decisione. Volevo ringraziare la società che mi ha permesso di fare la conferenza stampa qui allo stadio, lo stesso posto in cui sono stato presentato tre anni fa … Come ben sapete io ho deciso di non rinnovare il contratto con il Palermo … I motivi sono tanti, quello più grande è che dopo una annata del genere, dopo che si sta tanto tempo lontano dalla propria famiglia ho deciso di riavvicinarmi a casa – ha spiegato Sorrentino – La mia carriera sta per finire, non so quanti anni potrò ancora giocare, le mie figlie crescono e hanno bisogno del papà più vicino possibile…”

L’ormai trentasettenne numero uno ha deciso di avvicinarsi a casa e per lui sarà un ritorno al passato. Per il portiere è pronto un triennale col Chievo “L’accordo col Chievo c’è, però non ho ancora firmatoha sottolineato – Qualcuno ha scritto che l’offerta del Chievo è più vantaggiosa, ma non è vero, il Palermo mi ha offerto di più, solo che io ho dato priorità ad altro”.

Sorrentino lascia la Sicilia dopo 120 partite con la maglia rosanero. Nel 2013 decise di rimanere nonostante la retrocessione in Serie B: ora si attende solo l’annuncio ufficiale del suo ritorno a Verona. Con la maglia del Chievo ha collezionato 165 presenze in 5 stagioni.

Ho sentito la maglia del Palermo come una seconda pelle, sono stato accolto tre anni fa come un figlio, mi acclamavano anche quando ancora non avevo giocato un solo minuto … Palermo mi ha dato tanto e non credevo di ricevere così tanto. Non credevo di durare così tanto. Adesso non posso che ringraziare tutti. E’ stato un onore aver portato la fascia, aver vinto e stravinto un campionato di B, aver raggiunto il record di presenze in Serie A da portiere … Quando ti ritrovi a essere una parte unica con questa squadra e questa società diventa difficile salutarsi. Io dico che può essere una frase fatta, non è un addio, ma un arrivederci”.

Caterina Autiero