E’ arrivato a Torino nell’estate del 2012, dopo il primo dei sette scudetti consecutivi della Juventus. Dopo 6 campionati, 4 Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane, Kwadwo Asamoah lascia la Juventus per l’Inter

A gennaio dello scorso anno, all’inizio di quel 2017 che avrebbe visto la Juventus vincere il sesto scudetto consecutivo, durante un’intervista a JTV, Kwadwo Asamoah ha detto:     “Nello spogliatoio siamo tutti fratelli”.                                                                                   Oggi, dopo 6 anni e 6 scudetti, 4 Coppa Italia e 2 Supercoppe italiane vinte, il centrocampista ghanese sveste la maglia bianconera per indossare quella dell’Inter. Aldilà del valore tecnico, Asamoah – che in 6 stagioni ha vissuto alti e bassi – mancherà soprattutto al gruppo, allo spogliatoio, a Vinovo, ai tifosi.

Nato ad Accra (Ghana) il 9 dicembre 1988, Asamoah arriva a Torino da Udine nell’estate del 2012, un paio di mesi dopo la vittoria del primo scudetto dell’era Conte e dei 7 consecutivi. Il centrocampista, che nel corso della sua carriera in bianconero verrà schierato in più ruoli e in più moduli, si mette subito in mostra segnando in Supercoppa italiana contro il Napoli e contribuendo a regalare alla Juventus il primo trofeo stagionale. I primi anni in bianconero sono molto positivi, caratterizzati da tanto sacrificio, tanta corsa ma soprattutto tanti sorrisi. Terzino sinistro, centrale di difesa, centrale di centrocampo, ala sinistra: il 29enne si è sempre dimostrato un calciatore versatile e pronto a sacrificarsi in ogni ruolo per il bene della squadra. Questa sua duttilità è quello che lo rende appetibile al mercato e alle altre squadre.

Complici tanti infortuni e l’arrivo di Evra prima e Alex Sandro poi, Asamoah passa in secondo piano nelle scelte di Conte e Allegri, senza mai però dare segni di malcontento e nervosismo. Fino a questa stagione quando, paradossalmente, ha racimolato il più alto numero di presenze (tra campionato, Coppa Italia e Champions) nei 4 anni sotto l’allenatore livornese. Proprio questa stagione, però, è stata la sua ultima in bianconero: Asamoah è quasi un giocatore dell’Inter.

Il 29enne ghanese, certo che l’anno prossimo avrebbe dovuto giocarsi il posto sempre con Alex Sandro e soprattutto con il giovane Spinazzola (in arrivo a Torino dall’Atalanta) si è già sottoposto alle visite mediche con l’Inter e dal 1 luglio sarà a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro. Asamoah, in scadenza di contratto con la Juventus, arriva a parametro zero e firmerà un contratto triennale a 3,3 milioni di euro a stagione.

 

Paola Moro