Il migliore in campo del Torino. Sembrerebbe paradossale, visto che i granata hanno incassato quattro reti, tuttavia Salvatore Sirigu ha impedito che la sconfitta sonora della sua squadra diventasse ancora più dilagante: almeno tre, quattro interventi da manuale, ad evitare gol che sembravano già fatti. Primo fra tutti, il salvataggio su Benatia nel corso del secondo tempo.

L’estremo difensore del Toro è noto per la sua affidabilità tra i pali, eppure cominciò come attaccante: complice poi una forma di asma che ne rendeva complicato il rendimento in area, si optò per farlo giocare in porta. Risultato, un grande successo: sin dalle giovanili le difese delle squadre in cui milita si distinguono per ottimi indici di imbattibilità, come la Primavera del Palermo nel 2006 con la quale arriva in semifinale del campionato, o come il record di minuti di inviolabilità ottenuto al PSG nel 2013, quando verrà poi proclamato miglior portiere della Ligue 1.

Sirigu vanta anche diverse presenze in Nazionale: dal 2010 al 2016 è stato più volte convocato, trovando scarso impiego data la rivalità, sicuramente ingombrante, di portieri come Buffon. Ne ricordiamo ad esempio la titolarità nella partita di esordio ai Mondiali del 2014 in Brasile.  Certo, l’ultima esperienza in Spagna, tra il Siviglia (solo tre partite da titolare) e l’Osasuna, non lo ha  aiutato a dare bella mostar di sè: solido, reattivo ed esperto in campo internazionale, Salvatore ha comunque tutti i numeri giusti per ritornare ad occupare un posto tra i convocati per il prossimo Mondiale.

Al Torino è grato, perchè tra i granata sente di “poter essere competitivo in campo, felice del mio lavoro e di poterlo svolgere al meglio. Al PSG mi ero ritrovato in panchina senza neanche capirne il perché “, confessa riguardo agli ultimi suoi periodi “turbolenti” in Francia. E intanto strizza di nuovo l’occhio alla maglia azzurra: “Dopo sei anni in Nazionale, è giusto che io possa ambire a fare parte della rosa e a giocarmi tutte le mie possibilità”. Dopo quanto visto ieri sera allo Stadium, Salvatore Sirigu è assolutamente pronto a rispondere a qualsiasi appello. Sia anche quello del C.T. degli Azzurri.

Daniela Russo